lunedì 2 agosto 2010

2 agosto 1980 - Bologna

2 agosto 1980, Bologna, stazione centrale.
Una tranquilla mattina d'estate, con la stazione affollata di treni e di passeggeri diret
ti verso i luoghi di vacanza. La stazione è il centro del sistema ferroviario italiano. Per andare da Nord a Sud e viceversa si passa per forza da Bologna.

Alle ore 10.25 si sente un gran boato proveniente dalla sala d'aspetto di seconda classe, proprio accanto al binario 1. Crolla un'intera ala della stazione, vengono devastati i treni fermi sui binari più vicini. E' una bomba.

Muoiono 85 persone, dai 3 ag
li 86 anni. Vittime del terrorismo fascista, come confermano le sentenze che condannano Mambro e Fioravanti come esecutori materiali. Come ricorda la lapide al primo binario della stazione.
Manca tuttora la verità su chi furono i mandanti. Sul perché di quegli 85 morti.

Oggi nessun esponente del governo è andato alla commemorazione per paura dei fischi di quei cittadini che a trent'anni di distanza chiedono a gran voce la verità.

Oggi, come ogni anno, una città intera chiede il perché del tanto sangue versato, da Ustica alla strage della stazione. Oggi come negli ultimi trent'anni attende ancora risposta.


Per approfondimenti:


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