martedì 28 settembre 2010
Comunicato stampa - consiglio comunale del 27 settembre 2010
A distanza di mesi dalla raccolta di firme di cassinesi che chiedevano la convocazione di un consiglio comunale aperto sulle crisi lavorative, di fronte a un gruppo di lavoratori della Jabil che chiedevano solamente un po' di attenzione, la risposta del sindaco è stata affidata ai formalismi del regolamento consiliare, dimenticando di avere di fronte persone che rischiano il loro posto di lavoro.
Speriamo che alla risposta in burocratese dell'amministrazione seguano i fatti, e che si abbia in tempi brevi la convocazione del consiglio comunale aperto.
venerdì 17 settembre 2010
Comunicato stampa - gemellaggio
Ci è giunta notizia di un disimpegno da parte dell’amministrazione comunale in merito al gemellaggio con Elancourt, negando la copertura finanziaria (1500€ circa) all’evento, organizzato dal comitato per il gemellaggio, e che dovrebbe svolgersi in ottobre.
Chiediamo una pronta smentita da parte del Sindaco e della giunta.
La conferma del disimpegno sarebbe infatti un atto vergognoso sia nel merito, andando a incrinare un rapporto di amicizia ultradecennale con la comunità francese, sia nel metodo, avvenendo a un mese scarso dall’iniziativa, dopo aver fornito ripetute rassicurazioni ai membri del comitato.
Per Sinistra Ecologia Libertà - circolo di Cassina De’ Pecchi
Il portavoce cittadino
Alessandro Simeone
mercoledì 15 settembre 2010
Volantino per la casa dell'acqua
Nichi Vendola alla festa del PD a Torino
lunedì 13 settembre 2010
Più ignoranza per tutti - campagna per la scuola pubblica
martedì 7 settembre 2010
Per una casa dell'acqua a Cassina
COMUNICATO STAMPA
Si avvicina l'autunno e con esso si avvicina la sessione di bilancio per il comune di Cassina De' Pecchi. Nella prospettiva della stesura del bilancio 2011 noi di Sinistra Ecologia Libertà vogliamo portare il nostro piccolo contributo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Per questo proponiamo al Sindaco e alla giunta di programmare l'installazione a Cassina di una "Casa dell'Acqua".
Le Case dell’Acqua sono "piccole strutture realizzate, in spazi pubblici verdi, che consentono il consumo e il prelievo dell’acqua potabile refrigerata e/o gassata; le Case dell’Acqua si stanno diffondendo anche oltre la Provincia di Milano perché hanno successo e sono molto gradite dai cittadini che in gran numero ne usufruiscono.
Le Case dell’Acqua sono state realizzate per valorizzare ed incentivare l’uso dell’acqua potabile proveniente dalla rete idrica in alternativa alle minerali in bottiglia.
I propositi sono la riduzione della produzione di plastica del traffico pesante per il trasporto, il risparmio per le famiglie.
I controlli e l’etichetta dell’acqua della rete idrica permettono ogni garanzia di qualità [...]" (tratto da amiacque.it).
Molti comuni limitrofi al nostro (ad esempio Gorgonzola, Segrate e Pioltello) hanno provveduto ad installarne nel loro territorio, con benefici sia in termini di ambiente, riducendo l'inquinamento dovuto alla plastica delle bottiglie e al trasporto via camion di esse, sia in termini economici, consentendo ad una famiglia media di risparmiare più di 200€ l'anno.
Noi proponiamo la messa a bilancio e la successiva installazione nel 2011 di una Casa dell'Acqua, da collocarsi o in zona Unes o in zona metropolitana,
Per il comune è un piccolo impegno, che si traduce in un gran beneficio per l'ambiente e per i cittadini di Cassina, nonché valorizza un bene pubblico, qual é e quale deve rimanere l’acqua.
Nel frattempo, invitiamo i cittadini in possesso della tessera "Ikea family" ad usufruire della Casa dell'Acqua messa a disposizione da Ikea Carugate, e che consente il prelievo gratuito di un massimo di 36 litri di acqua al giorno, naturale o gassata.
Per Sinistra Ecologia Libertà - Cassina De' Pecchi
Il portavoce cittadino
Alessandro Simeone
lunedì 6 settembre 2010
SEL di Cassina per Giuliano Pisapia sindaco di Milano
No alla lapidazione di Sakineh
"Una donna di 43 anni, madre di due figli, Sakineh Mohammadi-Ashtiani, rischia nella Repubblica Islamica dell'Iran l'esecuzione per lapidazione (dopo aver ricevuto come "punizione" pubblica, e in presenza di uno dei suoi figli, a titolo di "esempio", 99 colpi di frusta)".
"I suoi crimini agli occhi delle autorità politico-religiose di questo paese? L'adulterio, che non è un crimine né un delitto. Ma, soprattutto, la presunta complicità in un omicidio che è stata costretta a confessare, talmente costretta che ha poi subito ritrattato".
"Cosa bisogna pensare di questi metodi diretti a estorcere pretese verità? Noi, firmatari di questo testo, facciamo appello dunque alle autorità iraniane perchè mettano fine a questo tipo di procedure, oltre che a queste punizioni inique e barbare.
Ci uniamo a tutte le iniziative già intraprese dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell'uomo, quali Human
Rights Watch e Amnesty International, a favore della signora Sakineh Mohammadi-Ashtiani".
"Per il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane".
Un altro morto di legalità. Nel silenzio del governo.
Salerno: ucciso il sindaco di Pollica
Angelo Vassallo, 57 anni, assassinato con 9 colpi di pistola nella notte mentre rientrava a casa
Un vero e proprio agguato. E' stato ucciso a colpi di pistola il sindaco di Pollica, comune che comprende anche la più nota Acciaroli (Salerno), paesino del Cilento famoso per la bandiera blu che viene assegnata da tempo ogni anno alle sue acque.
L'AGGUATO - Angelo Vassallo, 57 anni, è stato colpito questa notte mentre era alla guida della sua auto, una Audi station wagon grigia, e rientrava a casa in una stradina dietro la sua abitazione. Secondo i primi rilievi delle indagini, Vassallo è stato colpito con almeno nove colpi di pistola sparati dal finestrino verso di lui. La pista seguita dagli inquirenti in questo momento privilegia la vita amministrativa dell'ucciso, anche se non trascura altri possibili moventi. Vassallo era già stato sindaco del Comune di Acciaroli, ma nella scorsa tornata elettorale, a marzo, si era candidato da solo con una lista civica, «Cilento pulito», sempre però nell'ambito della coalizione di centrosinistra. Vassallo lascia una moglie e due figli.
IL PM - Il sostituto procuratore di Vallo della Lucania, Alfredo Greco commenta così a Sky Tg24 l'omicidio: «E' un agguato in stile camorra con modalità brutte e pesanti, un’esecuzione cattiva con troppi colpi sparati». Vassallo, dice Greco, «era una persona per bene, che metteva se stesso davanti all’illegalità. Il medico legale ha stabilito che è morto con i primi colpi, poi ne sono arrivati altri: il cadavere è crivellato di proiettili». «Negli ultimi tempi era preoccupato e mi teneva costantemente informato sugli sviluppi di alcune vicende. Era un uomo che si batteva contro l'illegalità ed era sempre in prima linea. Quando accadeva qualcosa di particolare sul suo territorio, me lo segnalava» ha poi aggiunto Greco. «Ci sono molte piste da seguire - ha detto ancora il magistrato - e per il momento non abbiamo un orientamento preciso sul possibile movente. Non sappiamo ancora - ha concluso Greco - neppure se abbiano agito una o più persone. Si può pensare di tutto».
CHI ERA - Vassallo era soprannominato il «sindaco-pescatore» e viene ricordato da tutti anche per le sue ordinanze singolari. Lo scorso gennaio firmò un’ordinanza che prevedeva una multa fino a mille euro per chi fosse stato sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette. Un modo per evitare di sporcare il paesaggio di uno dei comuni più caratteristici del Cilento, le cui acque del mare sono state più volte premiate con la Bandiera blu. Ma Vassallo, che decise di ricandidarsi a primo cittadino correndo da solo con una lista civica nonostante fosse un esponente del Pd, aveva anche avviato la vendita dei 150 loculi del cimitero della sua città in località Costantinopoli: una cessione per 99 anni destinata soprattutto ai tanti vacanzieri e stranieri che ogni anno, soprattutto d’estate, sono incantati dalla bellezza del paesaggio. Le tombe, inoltre, sarebbero state messe in vendita con una serie di moderne tecnologie compresa una webcam che rendeva possibile poter guardare, anche a chilometri di distanza, l’ultima dimora del proprio caro. Secondo quanto previsto dal progetto, nel cimitero ci sarebbero stati diversi optional, tra i quali un impianto audio di filodiffusione per rendere più agevole i momenti di raccoglimento.
Redazione online corriere.it
06 settembre 2010