mercoledì 19 gennaio 2011

Con la FIOM, per il lavoro.

Il lavoro è continuamente sotto attacco.
I lavoratori vengono quotidianamente vessati da speculazioni finanziarie, cassa integrazione, esternalizzazioni, chiusure di stabilimenti.
La politica si occupa più degli affari e dei processi del Presidente del Consiglio che della vita di milioni di cittadini.

Noi di SEL crediamo che lavoro e diritti siano il fondamento, i pilastri di una sana democrazia. Riteniamo che sia necessario dare un forte segnale, in modo da riportare al centro del dibattito politico il lavoro e i lavoratori. Crediamo che i nostri Padri costituenti, quando scrissero nell'art. 1 della nostra Costituzione che "l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" abbiano dichiarato solennemente l'inseparabilità di lavoro e diritti.
Non c'è lavoro senza diritti. Non ci sono diritti senza lavoro.

Riteniamo che il tema dei diritti e del lavoro riguardi tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro occupazione. Siamo convinti che qualunque sincero democratico non possa accettare i ricatti di chi impone di scegliere tra lavoro e diritti, sapendo benissimo che alla fine non si avranno né l'uno né gli altri.
Sappiamo che serve, in questo momento, essere in piazza a fianco dei lavoratori. Che la loro battaglia è anche la nostra, di tutti.
Per questo aderiamo allo sciopero generale della FIOM CGIL del 28 gennaio 2011.

Per Sinistra Ecologia Libertà - circolo di Cassina De' Pecchi
Il coordinatore
Alessandro Simeone

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