mercoledì 2 febbraio 2011

Comunicato sindacale su Competence

“Una settimana di mobilitazione straordinaria per salvare la produzione e l'occupazione dei 1.400 lavoratori degli stabilimenti di Marcianise e Cassina de Pecchi”

Il Coordinamento nazionale unitario di Competence si è riunito d'urgenza per affrontare una discussione sullo stato dell'azienda e per assumere delle decisioni in merito.

La situazione dell'azienda continua a peggiorare drammaticamente. Cresce l'indebitamento sino al punto da pregiudicare la fornitura dei materiali per la produzione delle commesse, così come prosegue il pesante ricorso alla Cassa integrazione.

Inoltre a tutt'oggi non vi è nessun intervento serio di ricapitalizzazione da parte di Jabil e del fondo Mercatech, disattendendo appieno il Piano industriale presentato a giugno al Mise. In questo quadro Competence rischia il fallimento, cosa che cancellerebbe drammaticamente gli stabilimenti di Marcianise (CE) e Cassina de Pecchi (MI) con la perdita di 1.400 posti di lavoro. FIM FIOM e UILM ritengono inaccettabile questa situazione, e per tutelare il patrimonio industriale, e salvaguardare l'occupazione dei 1.400 dipendenti è necessario una assunzione vera di responsabilità da parte di JABIL e MERCATECH, per un rilancio dell’azienda attraverso la definizione di un nuovo piano industriale che davvero si concretizzi in attività industriali vere abdicando ogni logica di mero scopo finanziario che stanno pagando i lavoratori.

FIM FIOM UILM nazionali e il Coordinamento hanno deciso di organizzare le seguenti iniziative:

1. Conferenza stampa per denunciare quanto avviene ai lavoratori Competence e puntare i riflettori nei confronti delle multinazionali che abbandonano il paese lasciando i disastri, come in questa vicenda JABIL- Fondo MERCATECH.

Assemblee permanenti dei lavoratori e delle lavoratrici dei siti di Marcianise e Cassina de Pecchi, salvaguardare il patrimonio aziendale dei due stabilimenti.

2. Richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di un incontro urgente per avere dal Governo un impegno immediato per garantire la prosecuzione delle attività industriali e la salvaguardia dell'occupazione. Chiediamo inoltre al Governo un intervento deciso nei confronti di JABIL.

JABIL è direttamente implicata nel disastro Competence e non può sottrarsi alle sue responsabilità, in quanto emergono forti dubbi di legalità nei conti economici. Questa condizione sta portando ad un degenerare della vertenza che potrebbe aprire un conflitto sociale soprattutto nell’area casertana, già pesantemente defraudata dalle multinazionali.

JABIL non può esimersi da precise responsabilità.

FIM FIOM UILM chiedono alle Regioni, alle Provincie ed ai Comuni che siano parte attiva garantendo il massimo impegno e la massima vicinanza ai lavoratori ed alle lavoratrici degli stabilimenti Competence. In gioco c’è il futuro di 1.400 dipendenti e delle loro famiglie.

Coordinamento nazionale Rsu Fim, Fiom, Uilm Competence

Roma, 31 gennaio 2011

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